Segnali divini
Sabato. Sono in Finlandia. Avevo bisogno di una pausa dai primi due mesi folli in Svezia. Perché in Finlandia? Sono venuto qui 12 anni fa in Erasmus e da allora è come se fosse la mia seconda patria. Il mio amore per il Nord Europa parte proprio da qui. E forse parte delle mie difficoltà a comprendere la cultura svedese sono date proprio dal fatto che il primo amore, la Finlandia, non si scorda mai. Il confronto è inevitabile. Noi al Sud pensiamo che quassù sia tutto uguale: tanto freddo, riservatezza, bionde a go-go, suicidi, cibo discutibile e tanto stato sociale. Ma chi conosce a fondo la realtà scandinava sa che le differenze tra finlandesi, svedesi e norvegesi sono siderali. Solo che te ne rendi conto nel momento in cui le vivi. E mi spiego meglio con un esempio. Due giorni fa stavo ritornando al mio aparthotel, in metro. Dopo qualche stazione, la metro si ferma per un problema tecnico. Tutto buio. Nel trambusto generale, dobbiamo uscire tutti. Ero soprappensiero, lo ammet